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Le acciughe fanno il pallone
Febbraio 10, 2020
Le più famose: le acciughe del Cantabrico e di Cetara
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Fin dall’antichità i medici raccomandano l’acciuga:
“Vogliono alcuni che l’alice, ossia ancia, sia della medesima specie delle sardine è però migliore ed da nutrimento più lodevole. Si devono tutte mangiare al principio del pasto et avanti gli altri cibi”.
E per un medico del XVI secolo, Baldassarre Pisanelli, le acciughe salate risvegliano l’appetito, e nettano lo stomaco dalla flemma si dnano ai convalescenti come primo pasto.
In un Manuale della medicina domestica del 1893 esistono numerosi rimedi medicamentosi all’acciuga.
- contro la nausea (acciuga fresca macerata con tanto limone)
- stomaco disturbato o inappetenza ingerire acciuga salata prima dei pasti masticandola lentamente
- due acciughe essiccate sciolte nel vino bianco ottime contro avvelenamenti del sangue
- contro ulcera inghiottire acciuga appena pescata viva
- la salamoia in cui son conservate le acciughe miracolosa contro le ferite
- la acciughe salate sono ottime contro la raucedine.
Anche oggi le acciughe, come le sardine, gli sgombri e il tonno ossia il pesce azzurro sono apprezzati dai medici e nutrizionisti per le loro proprietà.
Dal punto di vista nutrizionale, l’acciuga si distingue dagli altri pesci per il suo elevato contenuto in calcio (148 mg/100g), ferro (2,8 g/100 g), iodio(54mcg/100g), zinco (4,20 mcg/100g), proteine (16,8g/100g), vitamina A (32 mcg/100g) ed omega-3 (790 mg/100g). Il calcio è coinvolto nei meccanismi fisiologici di coagulazione del sangue, contrattilità muscolare e trasmissione degli impulsi nervosi; inoltre come ben sappiamo, esso svolge un ruolo fondamentale nella salute di ossa e denti.
La vitamina A è invece preziosa per la vista, la crescita di ossa e denti e, infine, serve per mantenere l’integrità dei tessuti e ad impedire la degenerazione neoplastica delle cellule. Il ferro nell’acciuga è altamente assimilabile, esattamente come nella carne rossa, con il vantaggio di non essere associato ad alte quote di grassi saturi e colesterolo. Può rivelarsi utile nelle forme sideropeniche di anemia, in gravidanza e nelle donne che lamentano mestruazioni abbondanti (menorragia). Lo zinco è importante nella sintesi degli acidi nucleici, nel processo di guarigione delle ferite, nel metabolismo, nello sviluppo dei spermatozoi e nella risposta immunitaria alle infezioni.
Gli Omega-3, acidi grassi polinsaturi, nel nostro organismo invece, abbassano i trigliceridi ed i valori del colesterolo LDL (“cattivo”) senza influire sulla concentrazione HDL (colesterolo “buono”) ed infine hanno un effetto anti-aterosclerotico. Questi ultimi effetti benefici sono correlati al capostipite degli omega-3, l’acido linolenico, e al suo prodotto di catabolismo, l’acido eicosapentanoico (EPA), in grado di stimolare la produzione delle Prostaglandine della serie-3, potenti antinfiammatori, anti-aggreganti piastrinici e vasodilatatori a tutela del nostro sistema cardiovascolare”.